Scopri quali sono i dolci tipici napoletani da assaggiare a Natale 2021.
4 dolci napoletani da provare a Natale
- Gli struffoli
Gli struffoli sono piccole palline di impasto fritte e ricoperte con miele e zuccherini colorati. Probabilmente sono simili ad altre ricette natalizie nel Sud Italia ma a Napoli sono conosciuti con questo nome.
L’utilizzo del miele nella ricetta fa pensare a origini antiche, probabilmente greche. Inoltre, la parola ‘struffolo’ deriva dalla parola greca ‘strong oulos’, rotondo.
- La pastiera
Anche se la pastiera è il dolce legato al periodo pasquale, ormai i napoletani la consumano anche a Natale.
Secondo la leggenda, la moglie di un pescatore lasciò un cesto con ricotta, grano, uova, canditi e fiori d’arancio sulla spiaggia così da compiacere il mare e fare sì che facesse tornare a casa suo marito. Al mattino gli ingredienti erano stati mescolati in modo da avere una pastiera.
Secondo fonti più certe, la ricetta della pastiera è stata concepita in un monastero come simbolo di resurrezione pasquale.
Molte pasticcerie napoletane, come il Caffè Gambrinus, propongono la propria versione della pastiera.
- I mustaccioli
Il nome di questi pasticcini natalizi napoletani deriva dalla parola ‘mustacci’ che sta solitamente a indicare dei baffi di un aristocratico. In pasticceria, invece, i mustaccioli sono un biscotto a forma di rombo ricoperto di glassa al cioccolato. Oggi potete assaggiare anche varianti, sia dure che morbide.
- Roccocò
Il roccocò napoletano è cotto al forno ed è composto da mandorle e diverse spezie: cannella, pepe, noce moscata.
La ricetta risale al 1320 ed è stata realizzata per la prima volta dalle sorelle del Real Convento della Maddalena. Poiché i primi roccocò somigliavano a una conchiglia e in francese conchiglia si dice ‘rocaille’ il nome deriva probabilmente da un’italianizzazione di questo termine. La particolarità dei roccocò sono la croccantezza esterna e la morbidezza interna.