Fino a maggio 2023 è possibile visitare una mostra a Palazzo Reale di Napoli dedicata a un oggetto fatto realizzare da Maria Carolina d’Asburgo.
Tutto è iniziato alla Giornata mondiale del Libro di quest’anno. Per l’occasione, il Palazzo Reale di Napoli ha fatto sì che venissero restaurati 2 leggii girevoli di Maria Carolina d’Austria. Si tratta di due oggetti appartenenti alle collezioni della Biblioteca Nazionale. Il leggio rotante è un oggetto che, oltre ad avere un certo rilievo artistico, è una vera innovazione tecnologica. La regina, moglie di Ferdinando IV di Borbone, volle la realizzazione dei leggi così da poter consultare più di un libro alla volta.
Il Palazzo Reale di Napoli ha ospitato diverse famiglie reali. Visitarlo è l’occasione per capire quali sono gli oggetti e gli ambienti che hanno caratterizzato la quotidianità di chi ha fatto la storia della città. A Palazzo Reale si svolgono numerose mostre temporanee, molte delle quali sottolineano l’importanza storica dell’edificio. Leggi Palazzo Reale di Napoli, cosa vedere, orari e costi
I 2 leggii rotanti al Palazzo Reale di Napoli
I leggi, precedentemente conservati alla Reggia di Caserta e poi divenuti parte della collezione della Biblioteca Nazionale di Napoli, sono esposti nella stanza che fu di Maria Amalia di Sassonia. Lì c’è anche o specchio di Carolina Bonaparte. In un solo ambiente, vengono riuniti gli oggetti appartenuti a tre regine che hanno abitato il Palazzo Reale di Napoli.
Maria Carolina d’Asburgo, fece costruire i leggii tra il 1792 e 1794 da Giovanni Uldrich, noto ebanista Napoli. Attraverso questa geniale invenzione poteva consultare contemporaneamente fino a 8 libri.
Il prezioso manufatto è uno scrittoio con piano estensibile, dotato di un leggio con sistema rotante di ripiani porta-libri. Su di un lato del piano di appoggio del tavolo, una manovella consente il movimento di cerniere di ottone regolabili e ripiani che consentono la lettura simultanea di più testi.