Storia della scultura più famosa di Napoli

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Qual è la scultura più famosa di Napoli? Nel cuore del centro storico della città è possibile ammirare una delle sculture che hanno fatto la storia.

Una delle sculture più famose a Napoli è quella del Cristo velato. Si tratta di una scultura realizzata per il principe Raimondo di Sangro la cui storia è segnata da tanti elementi leggendari. Ecco cosa si cela dietro questa scultura situata in uno dei palazzi storici più visitati di Napoli, la cappella Sansevero.

La storia del Cristo velato

La storia del Cristo Velato è una delle più affascinanti in quanto alle testimonianze attendibili si mescolano alcune leggende. Tutto iniziò quando Raimondo di Sangro, che era il settimo principe di Sansevero, commissionò la scultura del Cristo Velato a Giuseppe Sanmartino. La scultura doveva essere adatta alla cappella della famiglia di Sangro, situata ancora oggi alle spalle di piazza San Domenico, all’interno di Palazzo di Sangro. Secondo la leggenda, la cappella di Sansevero è situata dove un tempo ci fu un’apparizione divina della Madonna.

cristo velato napoliIl soggetto della scultura del Cristo Velato è il Cristo morto. La figura è distesa, poggiata su due cuscini, interamente coperta da un velo. Alcuni dettagli rendono ancora più pregiata questa opera scultorea. Infatti, ai piedi del Cristo morto si trovano alcuni elementi che simboleggiano la Passione. Si tratta di chiodi, tenaglie e la corona di spine. Da non tralasciare l’elemento che ha reso questa scultura famosa in tutto il mondo: il velo che ricopre il Cristo morto è stato realizzato rendendo in modo perfetto l’idea della adesione del panno al corpo.

Per ammirare questa scultura del 1753 bisogna andare ancora oggi all’interno della cappella per la quale è stata realizzata, la Cappella di Sansevero nel cuore del centro storico della città. Per visitare la cappella e il museo attiguo, si consiglia fortemente la prenotazione del biglietto di ingresso nei portali ufficiali.

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