Scopri quali sono le mostre temporanee da visitare al Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN nei prossimi mesi.
Il Museo archeologico Nazionale di Napoli è uno dei luoghi imprescindibili da visitare una volta in città. Oltre a vantare una prestigiosa collezione permanente, il museo ospita spessissimo mostre temporanee. Ecco quali sono quelle da non perdere prossimamente.
Fino al 25 aprile al MANN
Nella mostra “E Adone non lo sa…” al MANN l’artista Gaetano Di Riso presenta 12 tele ispirate ad una celebre scultura che appartiene alle collezioni del MANN. Si tratta di Adone di Capua, opera che dalla prossima estate sarà inserita nel nuovo allestimento della sezione Campania Romana dell’Istituto. Il marmo, che risale al II sec. d.C., decorava l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere.
Nell’iconografia antica il bellissimo giovane amato da Venere rappresentava lo spirito della primavera e la natura che rifiorisce. A partire da questa suggestione, Di Riso applica il linguaggio dell’arte contemporanea alla rilettura del mito. La mostra al MANN accosta le tele ad un’installazione lignea.
Nei quadri, in cui sono predominanti i colori da sogno dell’azzurro e del blu sfumato, il giovane è profilo protettivo che sorvola e osserva la città. Al visitatore il compito di andare a caccia di simboli nelle due sale della mostra (94 e 95, accanto al Plastico di Pompei).
“Ho cominciato a lavorare sulla statua portandola simbolicamente in giro intorno ai luoghi dell’arte, è stato come documentarmi e dimostrare la mia interpretazione dei fatti. Eravamo io e Adone, viaggiatori sulla terra. Abbiamo volato su paesaggi, ponti, case, abbiamo conosciuto gli elementi, creando nuove configurazioni” (Gaetano Di Riso, artista)
Fino al 2 giugno 2022
La mostra Giocare a regola d’arte al MANN, curata da Paolo Giulierini ed Ermanno Tedeschi, è il percorso, allestito nelle sale degli Affreschi, in cui è evidente il legame sottile e ineludibile tra la cultura antica e la vita postmoderna. Circa 50 reperti, selezionati grazie ad un attento lavoro di scavo nei depositi del MANN, dialogano con giocattoli e creazioni artistiche della contemporaneità.