Il Cristo velato è una delle sculture presenti a Napoli più famose. Tanti viaggiatori aspettano ore per ammirare quest’opera d’arte. Ecco perché e cosa rappresenta.
La cappella Sansevero è uno dei monumenti più affascinanti della città. Si trova nel cuore del centro storico ed è difficile non notare la lunga coda di visitatori in attesa a tutte le ore per visitarla. Tra i motivi per cui c’è anche la presenza di un’opera d’arte molto famosa. È la scultura di Giuseppe Sanmartino nota come Cristo velato. Ecco cos’ha di speciale questa scultura da vedere a Napoli.
Perché vedere il Cristo velato a Napoli?
La cappella Sansevero a Napoli è senza ombra di dubbio uno dei monumenti più consigliati da visitare a Napoli. Il motivo sta anche nella presenza del Cristo velato, una scultura impressionante realizzata a metà del Settecento. Ecco perché andare a vedere il Cristo velato a Napoli.
Che cos’è il Cristo velato? Il Cristo velato è una scultura di Giuseppe Sanmartino. È stata realizzata nel 1753 ed è tuttora visibile a Napoli, nella cappella Sansevero.
Cosa rappresenta il Cristo velato? Il cristo velato è un’opera scultorea che rappresenta il Cristo morto. Cristo è rappresentato a grandezza naturale, disteso su di un materasso di marmo e poi coperto da un velo che ne copre il corpo rivelandone la presenza.
Esistono copie del Cristo Velato? Si, ci sono due copie del cristo velato di Napoli. Una si trova a Potenza, nella Chiesa di Santa Maria del Sepolcro. Un’altra copia del cristo velato è a Parma, nell’Abbazia di San Giovanni Evangelista.
Perché visitare il Cristo Velato? È una delle sculture più affascinanti presenti a Napoli. Il talento e la maestria di Sanmartino sono tuttora evidenti e stupiscono un pubblico formato di persone di tutte le età e da tanti Paesi del mondo.
