Arriva la mostra di Bill Viola a Napoli

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Fino a gennaio 2023 sarà possibile visitare la mostra dedicata a Bill Viola a Napoli.

La mostra dedicata a Bill Viola è pensata per la riapertura di un gioiello artistico della città, la Chiesa del Carminiello a Toledo. La Chiesa del Carminiello è in via Carlo de Cesare 30, nei Quartieri Spagnoli, alle spalle di via Toledo. Leggi cosa vedere a via Toledo e Quartieri Spagnoli.

Bill Viola. Ritorno alla vita comprende 5 video opere di Bill Viola, appositamente selezionate dal Bill Viola Studio per la location.

Bill Viola a Napoli

bill viola napoliAll’interno della Chiesa, riaperta per l’occasione e che potrà essere apprezzata interamente durante la visita, Earth Martyr, Air Martyr, Fire Martyr e Water Martyr (2014), derivate dall’installazione video permanente su larga scala Martyrs (Earth, Air, Fire, Water), inaugurata a Londra nel 2014. Presente anche Three Women (2008), parte della serie Trasfigurazioni, dedicata alla riflessione sul passare del tempo e sul processo attraverso il quale si trasforma l’interiorità di una persona.

Bill Viola, 1951, è uno degli artisti più importanti. Infatti, è stato determinante nell’affermazione del video come forma di arte contemporanea.
Le installazioni video di Viola, ambienti totali che avvolgono lo spettatore in immagini e suoni, utilizzano tecnologie all’avanguardia e si distinguono per la loro precisione e semplicità. Sono esposte in musei e gallerie di tutto il mondo e si trovano in molte collezioni illustri.
Viola utilizza il video per esplorare i fenomeni della percezione sensoriale come via per la conoscenza di sé. Le sue opere si concentrano sulle esperienze umane universali – nascita, morte, lo sviluppo della coscienza – e hanno radici sia nell’arte orientale che in quella occidentale, nonché nelle tradizioni spirituali, tra cui il buddismo zen, il sufismo islamico e il misticismo cristiano. Utilizzando il linguaggio interiore dei pensieri soggettivi e delle memorie collettive, i suoi video comunicano a un vasto pubblico, consentendo agli spettatori di vivere l’opera direttamente e in modo personale.

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