Come andare da Napoli a Sorrento con il treno circumvesuviana se si ha una disabilità? Ecco come ovviare ai problemi di accessibilità di alcune stazioni.
Ecco quali sono le stazioni da scegliere per viaggiare minimizzando i disagi degli spostamenti per chi ha una disabilità.
Anche se la parola accessibilità è tra le più utilizzate di questi tempi, chi ha una disabilità non riesce sempre ad accedere a posti ufficialmente destinati a tutti i cittadini. Lo stesso vale per molte delle stazioni campane.
Da Napoli a Sorrento se si è disabili
A Napoli, la ristrutturazione profonda delle linee della metropolitana ha fatto sì che molte stazioni fossero finalmente fruibili senza eccessivo disagio anche a chi ha disabilità motorie. Un’altra buona notizia è che anche chi soffre di questa tipologia di disabilità può concedersi una gita fuori porta agognata da tutti i viaggiatori che vengono a Napoli: quella a Sorrento.
L’accessibilità di molte stazioni è ora garantita fin dalle fasi di progetto iniziale. Per questo motivo più nuove sono le stazioni e più sono aperte anche a chi non ha le stesse possibilità deambulatorie della maggior parte delle persone. Nonostante i buoni propositi, però, la stazione centrale di Napoli a piazza Garibaldi non è ancora il luogo più adatto per partire verso Sorrento in caso di disabilità. Oltre a essere molto affollata in tutti gli orari del giorno, i percorsi per disabili sono spesso accidentati. Una soluzione pratica per raggiungere le aree vesuviane è quella di scegliere come stazione di partenza quella di Porta Nolana. La stazione di Porta Nolana risulta essere dotata di servizi adatti a garantire l’accessibilità in stazione per tutti. In più, da lì è possibile valutare se prendere la circumvesuviana oppure il Campania Express.
Una volta a Sorrento, non dovrebbero sorgere problemi: la stazione può correttamente accogliere anche i disabili.
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