“Troisi poeta Massimo” è la mostra che si svolgerà fino al 31 gennaio 2021 a Castel dell’Ovo.
Per celebrare una delle persone più emblematiche dell’arte partenopea, si è scelto un luogo altrettanto simbolico della città. Dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021, nel cuore del Borgo Marinari che fece da set a “Pensavo fosse amore invece era un calesse“, si terrà la mostra dedicata al rapporto di Massimo Troisi e la città di Napoli.
Troisi poeta Massimo
“Troisi poeta Massimo” è un percorso sul rapporto tra l’indimenticabile Massimo Troisi e la sua Napoli, tra fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi inediti. Si tratta di un’occasione per ricordare, a 26 anni dalla sua scomparsa, uno dei più grandi talenti comici italiani di tutti i tempi la mostra è promossa e organizzata da Istituto Luce – Cinecittà con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e 30 Miles Film, il riconoscimento di MIBACT DG cinema e Regione Campania in collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra e Cinecittà News.
Curatori sono Nevio De Pascalis e Marco Dionisi con la supervisione di Stefano Veneruso, la mostra ha il sostegno di MAD Entertainment, Achab, Coop Culture, Film commission Regione Campania “Troisi poeta Massimo” racconta le tappe salienti della carriera dell’artista.
A partire dall’infanzia a San Giorgio a Cremano, approfondendo la passione per il teatro e la popolarità improvvisa con il gruppo de La Smorfia, si arriva alla carriera cinematografica da regista e attore.
Il filo conduttore dell’intero percorso è il suo lato più sensibile e autoriale. Tra le testimonianze visuali, anche quelle inedite e realizzate per l’occasione, di amici e colleghi. Oltre alnipote e collaboratore Stefano Veneruso, ricordiamo i nomi di Enzo Decaro, Anna Pavignano, Gianni Minà, Carlo Verdone, Massimo Bonetti, Gaetano Daniele, Renato Scarpa, Massimo Wertmüller, Marco Risi.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle norme per contrastare la diffusione di COVID-19.