Tra le pietanze da assaggiare a Napoli non può mancare la genovese. Anche se la cucina napoletana è famosa nel mondo per l’invenzione della pizza, sono ancora molte le pietanze da far conoscere al mondo.
La pasta alla genovese è uno dei primi piatti più amati della cucina napoletana. Il piatto, in realtà, non è pensato da napoletani ma da alcuni genovesi che qualche secolo fa hanno contagiato con le proprie idee culinarie la cucina di Napoli, a partire dal porto. Il resto è storia. I napoletani hanno accolto con gioia l’introduzione della pasta alla genovese nella loro dieta. Ancora oggi è uno dei piatti più amati!
Dove mangiare pasta alla genovese a Napoli
La genovese è un primo piatto nato a Napoli. Anche se il nome farebbe pensare a un’origine genovese, in realtà il nome della ricetta è dovuto a tutt’altro e risale al ‘600. In quel periodo, a Napoli c’erano molti marinai genovesi. La ricetta è una loro invenzione e prevede l’impiego di carne di recupero. Con un singolo taglio si ottengono due piatti in uno, un piatto unico. Il sugo, in cui la carne si cuoce, per il primo piatto e la carne stessa come secondo piatto. Il taglio di carne previsto secondo la ricetta autentica è il girello di vitello. La carne viene cotta insieme alle cipolle ramate, vino bianco, con sedano e carote. Il risultato è un primo piatto dall’odore irresistibile che spesso pervade le strade della città.
Tra i posti dove mangiare la genovese a Napoli consigliamo l’Osteria della Mattonella. Il posto si trova in via Nicotera 13, nelle immediate vicinanze di Piazza del Plebiscito. Nell’osteria con le piastrelle settecentesche la genovese viene preparata a cottura lentissima. Un’ottima alternativa è la Taverna del Buongustaio. Qui, la genovese viene preparata secondo una ricetta che si tramanda da cinque generazioni.
