2 mostre da visitare a Napoli

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C’è tempo fino all’inizio dell’anno nuovo per visitare queste 2 mostre in centro a Napoli!

 

 mostre a napoliMemoria Remota, mostra a Napoli

Fino al 4 febbraio 2022
Memoria Remota
Intragallery
Via Cavallerizza a Chiaia, 57, 80 121 – Napoli
Orari: lunedì – sabato, 17-20.

 

Ala galleria per le arti contemporanee Intragallery c’è la personale dell’artista campano Enzo Distinto, “Memoria Remota”, con la curatela di Valentina Apicerni.
In mostra, opere scultoree e fotografiche, espressioni del rapporto tra l’artista e i processi naturali, come descritto dalle sue stesse parole:

“Un passaggio si apre se osserviamo più attentamente, il nostro corpo si muove sfiorando e calpestando una natura che non smette mai di sorprenderci. Ci inoltriamo sulla cima più alta
 alla ricerca del respiro del vento. Il silenzio totale è sopra di noi, immersi nella notte
 possiamo camminare sopra le stelle. Il corpo si immerge e rinasce ogni volta
 ripetendo lo stesso rituale ancestrale. E nella piena luce sento di appartenermi. L’animale che inseguo è il mio io che corre con me” (Enzo Distinto)

 

Mostre a Napoli, Modalità No Humansmostre a napoli modalità no humans

Güler Ates, Jean Michel Bihorel, Patrick Jacobs, Federica Limongelli, Suzanne Moxhay, Barbara Nati, Helene Pavlopoulou e Simon Reilly sono gli otto artisti che, da varie parti del mondo, espongono nei due livelli della home gallery con oltre 20 opere che vanno dalla figurazione all’astrazione.

Il progetto espositivo della mostra a Napoli indaga lo status psichico dell’individuo in cui la tecnologia e l’innovazione favoriscono sì il progresso della società, ma allo stesso tempo mette in discussione la funzione del singolo, provocando così una sorta di svuotamento delle sue emozioni. Ciò comporta talvolta uno smarrimento del concetto di bellezza, condivisione e progresso, ma anche dell’ambiente urbano e naturale, quest’ultimo sempre più fragile e ribelle all’azione dell’uomo.

“In tutto questo che senso ha ancora l’arte visuale? Ha, ancora, la potenza di svelare l’inganno o è, piuttosto, l’appiattimento formale sul corpo ibrido della visione estetica neoliberista?”, precisa il curatore Massimo Sgroi.

E aggiunge:

“In questa mostra abbiamo piegato il codice linguistico e segnico, appunto, rendendolo funzionale al progetto che, come una Gestalt, va al di là della sommatoria delle singole opere. Il progetto che contiene, nelle scatole cinesi dell’evento l’una dentro l’altra, la narrazione, le funzione estetica percettiva visuale e la concettualità stessa delle opere; come un sistema strutturato come la codificazione onion del programma Tor (per usare l’onnipresente linguaggio cibernetico) lascia libero lo spettatore di scendere dentro le profondità installative della mostra stessa fino a percepire, da sé, la terribile condizione che mette il pianeta Terra nella modalità: No Humans”. (Massimo Sgroi)

Ora astratti ora surreali, tra pittura, fotografia, diorami e dipinti digitali, ciascun artista affronta l’argomento con la propria tecnica tra ricordi e immaginazione per creare nuovi mondi e nuovi scenari. Vulnerabile alla globalizzazione, la figura dell’individuo è il focus della sala principale, per poi proseguire il percorso al piano superiore dello spazio espositivo, in cui il linguaggio concettuale perde completamente la figura umana per lasciare spazio a tutto il resto; dai colori decisi e impattanti si susseguono paesaggi metafisici da scoprire e su cui riflettere. Da qui, “Modalità: No Humans”.

Fino al 7 gennaio 2022
Modalità: No Humans
Andrea Nuovo Home Gallery
Via Monte di Dio, 61, 80132 – Napoli
Orari: martedì – venerdì, ore 10.00 – 13.15 e 16.15- 19

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